Lavorare nella ristorazione alle Canarie
Oggi parliamo di lavoro e di come lavorare nella ristorazione alle isole Canarie.
In particolare ti parleró di vocaboli utili per lavorare nella ristorazione alle Canarie.
Certo il lavoro non é tutto ma é molto importante se decidi di stabilirti alle Canarie! Infatti solo grazie ad un lavoro regolarizzato potrai ottenere la fiducia degli agenti immobiliari a cui pagherai l’affitto. Lo stesso vale per le pratiche che ti permetteranno di ottenere il nie verde: ti serve un contratto di lavoro per ottenerlo. Se vuoi saperne di piú sulle pratiche burocratiche per trovare lavoro alle canarie, clicca quí.
Ora ti elencheró tutte quelle parole che formeranno il tuo vocabolario indispensabile se vuoi lavorare nella ristorazione. Se i tuoi obiettivi professionali sono altri, non importa, questi termini ti serviranno comunque per riuscire ad ordinare in un bar quello che desideri la mattina a colazione, o la sera per l’aperitivo.
Innanzitutto voglio precisare che di locali che servono aperitivo all’italiana (quelli in cui le persone si alzano e riempiono il piatto di ció che vogliono direttamente dalle pentole ancora calde) ce ne sono ben pochi a Tenerife sud. Anzi, per meglio dire, io ancora devo incontrarne uno! Ho trovato bar che concedono ciotole di arachidi o di patatine confezionate o al massimo due pezzetti di pizza ma nulla di piú.
Credo che questo sia dovuto da un fattore economico: si preferisce vendere piuttosto che offrire. Fatta questa dovuta precisazione possiamo riprende il nostro vocabolario essenziale!
ristorazione alle Canarie, il caffe’
Per lavorare nella ristorazione alle Canarie, partiamo dal semplice ma immancabile caffé:
expreso é il tipico caffé espresso italiano, normalmente viene servito abbastanza ‘corto’
café solo : corrisponde al nostro caffé lungo ed é preferito dai canari rispetto al caffé corto
cortado natural : é una specie di mini-cappuccino fatto di caffé+latte+schiuma
leche y leche : é fatto di latte condensato sul fondo del bicchierino + caffé espresso + latte e un po’ di schiuma per finire l’opera 🙂
bon bon : la parola sta anche ad indicare cioccolatino o caramella. per quanto riguarda il caffé si fa versando sul fondo della tazzina una importante quantitá di latte condensato e poi vi si versa sopra il caffé.
cappuccino che é assolutamente uguale al cappuccino italiano (teoricamente.. 🙂 )
cafe’ con leche assomiglia al cappuccino ma é quasi senza schiuma
leche manchada é il nostro latte macchiato: caffé espresso + latte e schiuma
caffe’ americano é un caffé allungato o diluito in acqua bollente servito in tazza da cappuccino
irish coffee é il caffé irlandese (che ovviamente non é uguale all’originale): nella tazza del latte macchiato versi un po’ di whisky irlandese (normalmente Jameson) con un po’ di zucchero e lo riscaldi poi versi il caffé allungato fino a riempire la tazza quasi per intero, ma attenziona lasciare lo spazio per la panna montata (altrimenti il caffé straborda!) che va versata incima. Per finire si decora con un po’ di caffé macinato sulla panna e si serve con una cannuccia.
barraquito un caffé tipicamente canario esteticamente molto bello: si versa il latte condensato sul fondo poi il licor 43, dopodiché lentamente latte e schiuma. A questo punto con una tecnica particolare si versa il caffé stando attenti a non smontare i 4 strati creati. Si versa ancora un po’ di schiuma di latte e si ricopre di cannella e scorza di limone.
Ora ti parleró di birra o cerveza, come si dice in Spagna!
ristorazione alle Canarie, la birra
Gli spagnoli amano la birra e non c’é nulla di piu’ rilassante per loro che sedersi al tavolino di un bar a fine lavoro e bere una cañita rinfrescante!
Ti starai chiedendo cosa sia un cañita…non e’ nient’altro che la nostra birra piccola, mentre la birra media qui si chiama jarra.
Per lavorare nella ristorazione alle Canarie é importante che tu apprenda questi due termini che ricorreranno molto spesso durante le tue ore di lavoro.
La birra puó essere de grifo (alla spina) oppure de botella/lata (bottiglia/lattina)
Spesso gli spagnoli chiedono una shandy (la nostra panaché) che é la birra con sprite, e altrettanto spesso vi chiederanno una clarita, ossia una birra con fanta al limone.
I clienti inglesi invece preferiscono la birra classica alla spina con un topping di blackcurrant (uno sciroppo al ribes nero), o con un topping di succo di lime. Le parole inglesi che ho imparato qui a Tenerife grazie ai miei clienti inglesi sono: pint/lager/large beer (birra media); half pint/small beer (birra piccola).
Per quanto riguarda invece i succhi si distingue tra zumo natural e zumo de botella: rispettivamente succo fresco e succo confezionato.
Vocabolario per altre bevande
Se vuoi un thé freddo, qui si chiama Nestea, come la marca. Se chiedi un thé, ti verrá servito un thé caldo. I nestea attualmente in commercio hanno generalmente tre sapori: limón, melocotón e mango-piña (limone, pesca e mango-ananas).
In Spagna inoltre é largamente consumata l’acquarius che in Italia non ho mai visto: é una bevanda non gasata, simile al gatorade in due varianti: arancia e limone.
Infine l’acqua: agua sin gas é l’acqua naturale, mentre agua con gas é la frizzante. Il cliente puó richiederla fría (fredda) o del tiempo (temperatura ambiente).